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CROCIERA FLUVIALE HOUSEBOAT IN ANJOU
Partenza dalla Base di La Suze
La Suze è una cittadina vivace che si trova sulle sponde della Sarthe, con molti ristoranti, locali e negozi. Da qui è possibile raggiungere Le Mans, nota per le corse automobilistiche, Solesmes e la sua abbazia Benedettina, Malicorne nota per le sue porcellane o Sablé sur Sarthe, dove puoi assaporare dei deliziosi biscotti di pasta frolla e visitare il castello che domina dall'alto il fiume Sarthe, fino ad arrivare ad Angers, la città del potente Re Renè. La base di partenza di La Suze è il punto ideale anche per visitare il vicino castello di Bellefille, un edificio del XV secolo costruito sulle fondamenta di una fortezza medievale.
I punti forti del turismo fluviale in Anjou:
Corsi d'acqua unicamente riservati alle barche da diporto.
Poche chiuse sui vari itinerari, ideali per una prima esperienza di crociera fluviale.
Chiuse sempre transitabili, senza pausa pranzo e facilmente manovrabili.
Solo 2 ore e mezza di distanza da Parigi.
SETTIMANA
Navigazione: Sarthe
La Suze - Fillè - Le Mans - La Suze - Malicorne - Solesmes - Sablè sur Sarthe - La Suze
percorso di andata/ritorno
143 km, 26 chiuse
4 h di navigazione al giorno
SETTIMANA SOLO ANDATA
Navigazione: Sarthe + Oudon + Mayenne
La Suze - Malicorne - Solesmes - Sablè sur Sarthe - Chateauneuf sur Sarthe - Cheffes - Angers - Grez Neuville - Segrè (Oudon) - Chenillè Changè
percorso di solo andata
172 km, 27 chiuse
4 h di navigazione al giorno
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Houseboat disponibili nella Base di La Suze:
Tarpon 42 (10+2), Tarpon 37 (7+2), Tarpon 32 (6+2), Penichette 1400FB (8+2), Penichette 1165FB (6+1), Penichette 1260R (6+4), Penichette 1020FB (4+1), Gran Confort 900 (5+2), Espade Concept Fly (6+3), Haines Rive 40 (6+2), Triton 860 Fly (3+2), Penichette 935 (3+2)
Eau Claire 1130 (6+3); Eau Claire 930 Fly (4+2), Riviera 920 (6+2)
Basi di Partenza con le stesse imbarcazioni:
Chateauneuf sur Sarthe
Chenillè Changè
Altre Basi di Partenza in zona:
Sablè sur Sarthe
La città di Le Mans
Crociera dei Castelli dell'Anjou e della Loira in Houseboat:
Castello d’Angers/Angers: Non lasciatevi impressionare dall’apparente austerità di questa fortezza e delle sue 17 torri; appena avrete passato il ponte levatoio, scoprirete all’interno delle mura la magnifica residenza dei Duchi d’Angiò (un edificio che risale alla fine all’epoca gotica) e i suoi sontuosi giardini tra i quali l’orto, il giardino dei semplici e il giardino dei fiori. Custodito al suo interno troverete l'Arazzo dell' Apocalisse, il più antico e grande arazzo medievale del mondo, lungo ben 104 metri con rappresentate 90 scene. Per permettere ai visitatori di immergersi completamente nel passato del castello e di capire le numerose trasformazioni e modifiche architettoniche, il castello d’Angers utilizza la moderna tecnologia digitale attraverso modellini in 3D, video e immagini.
Castello des Rues/Chenillè Changè: Il primo atto relativo a questo castello risale al 1395. Dopo la Guerra dei Cent'anni che devastò il Maine e l'Angiò, il castello dovette essere restaurato. Il palazzo quattrocentesco era costituito da un corpo centrale principale, fiancheggiato da due torri. Un'ala bassa ospitava le cucine e l'altra le stalle: questa è ancora la disposizione attuale. Nel 1768 il visconte e viscontessa Achille de Rougé fece ricostruire il castello di cui si conserva la pietra posata il 23 marzo 1768. Due padiglioni chiudevano il cortile chiuso da un muretto, delimitato da un fossato. Un secolo dopo fu ridisegnata in stile neogotico dall'architetto angioino René Hodé.
Castello di Plessis Bourré/Ecuillé: Il castello fu costruito tra il 1468 e il 1473 da uno degli "uomini nuovi" di questa età finale del Medioevo, il finanziere Jean Bourré, tesoriere di Carlo VIII, costruttore negli stessi anni, nel 1465-1469, del Castello di Langeais. L'edificio rispecchia l'ambivalenza dell'architettura di questo periodo: per rispondere a un'insicurezza endemica, si ricorre a forme medievali ben adatte alla difesa (porta fortificata, ampi fossati e torri circolari con caditoie agli angoli dell'edificio), ma già esigenze di comfort ed estetica preludono al Rinascimento, che si esprimono nella disposizione del cortile e nel disegno dell'edificio principale, con la facciata in raffinato gotico. Nella Sala delle Guardie è conservato uno dei primi soffitti a cassettoni dipinti del XV secolo, con misteriose figure tuttora inspiegabili. Uno splendido scenario da fiaba, location di numerosi film, come Pelle d’Asino e Fanfan la Tulipe.
Castello di Montriou/Feneu: è un complesso signorile abbastanza grande da avere un fossato e una porta fortificati nel XV secolo. La completa ristrutturazione del sito nel XIX secolo, che ha riguardato l'edificio e gli elementi difensivi, ha lasciato intatta solo la cappella inizialmente annessa alla casa, fondata nel 1484 da Charlotte de Beauvau, figlia di un siniscalco d'Angiò, vicino al re René. Oggi questo fiammeggiante edificio gotico conserva una collezione di dipinti murali della fine del XV secolo, con tema la Passione di Cristo. Da ammirare anche l’orto, il Giardino della Principessa e i suoi eccentrici pergolati di cucurbitacee.
Castello di Plessis Macè/Plessis Macè: quasi distrutto durante la Guerra dei Cent'anni il castello viene riabilitato sulle sue vecchie basi intorno al 1450 da Louis de Beaumont, ciambellano di Luigi XI che riabilita le installazioni militari (fossato, viale dell'artiglieria, torri e recinto), ma allo stesso tempo ripara la casa preesistente, di cui fa una sontuosa residenza che ospita diversi re nei secoli XVI e XVII. Molto semplice, con le sue bifore e gli abbaini, la sua facciata si distingue per il ballatoio in tufo che collega i due edifici principali; i motivi decorativi sono tardogotici, e la forma originaria preannuncia il Rinascimento. Tutto il fascino della casa del piacere si esprime nello splendido balcone cesellato e nella mirabile pedana in legno della cappella. Questo fiammeggiante castello gotico diventa uno dei più belli della provincia.
Castello Museo di Villeveque/Villeveque: fortezza costruita nel XII secolo, il castello di Villeveque perse il suo aspetto difensivo a metà del XV secolo per diventare successivamente una piacevole residenza. Daniel Duclaux, ricco industriale e amante dell'arte vi risiedette dal 1981. Lo lasciò in eredità alla città di Angers, nel 2003, con una ricca collezione di arte europea, che va dal XII al XVI secolo oltre a una biblioteca di grandi opere. Nelle due sale del pianterreno, un percorso a ritroso dal Rinascimento al Medioevo, presenta opere d'arte con varie tecniche: ceramiche ispano-moresche e italiane, statue in bronzo, smalti, sculture in legno policromo e arazzi delle Fiandre. Il parco del museo-castello è aperto a tutti e permette un piacevole prolungamento della visita.
Castello d'Angers________________Castello des Rues_____________Castello di Plessis Bourrè
Castello di Montriou_____________Castello di Plessis Macè__________Castello di Villeveque
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